da un'idea del Dott. Giorgio Martini c/o Farmacia S.Rocco CEMBRA TN P. IVA 01506850229
FRAVEGGIO – Giornata speciale per gli alpini del gruppo Monte Gazza, diretti
dal capogruppo Sergio Miori, per onorare il 50° di fondazione del sodalizio
alpino, fondato esattamente mezzo secolo orsono. Con l’occasione c’è stata
anche la benedizione del monumento ai caduti ma soprattutto alla lapide che
ricorda il marinaio di Fraveggio Livio Faes (classe 1921), disperso in mare
il 3 febbraio 1943, al largo delle coste tunisine, dopo che il
cacciatorpediniere Saetta urtò una mina, esattamente alle ore 09.50. Nave
della Regia Marina Militare che affondò in meno di un minuto, spezzandosi in
due per la violentissima esplosione, a 27 miglia dell’isola dei Cani.
Tragedia che vide la morte di 170 marinai, tra cui il comandante Capitano di
corvetta Enea Picchio, a cui fu conferita, alla memoria, la medaglia d’oro
al valor militare. Solo 39 furono i superstiti, recuperati in mare dopo 2
giorni di affannose ricerche. Nave inquadrata nella VII Squadriglia
Cacciatorpediniere insieme alle navi gemelle Freccia, Dardo e Strale. La
cerimonia religiosa è stata celebrata nella parrocchiale frazionale dal
sacerdote don Cristiano Bettega. Presenti varie autorità civili e militari.
In questa occasione è stata nominata anche la nuova madrina del gruppo ANA
“Monte Gazza” Cristina Miori. Al termine delle preghiere degli alpini, in
chiesa, e dei marinai, all’aperto, dinanzi alla stele del marinaio perito in
guerra. A seguire la sfilata dei partecipanti sino alla sede degli alpini,
dove dopo i discorsi di rito e lo scambio di doni è stato approntato un
rancio alpino.