Fenomeno «tutti in corsa»: le foto
Dalla Breakfast Run alla Lake Running
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Sab, 20/05/2017 – 17:05
Ancora una volta la Breakfast Run ha saputo centrare il proprio obiettivo, coinvolgendo come nella scorsa edizione un grande numero di persone. Il ritrovo alle ore 5 era forse l’ostacolo maggiore, considerando che una volta finita la corsa i partecipanti hanno ripreso la giornata lavorativa come se nulla fosse successo.
Così, assonnati ma pieni di energia, i corridori ieri hanno formato una suggestiva «marea gialla», indossando tutti la maglietta della manifestazione. In più, in molti hanno condiviso il principio del correre al mattino che, stando a quanto raccontano coloro che lo fanno regolarmente, serve per dare una forte carica ed affrontare al meglio la giornata. Lo spirito prevalente è ovviamente quello non competitivo, con semplicemente la voglia di divertirsi e di correre insieme per le vie di una città che ancora dormiva. Un’esperienza per certi versi «magica», che in molti hanno già detto di voler ripetere la prossima volta che ne avranno l’occasione, percorrendo quei cinque chilometri per le vie di un centro solitamente affollato ed invece questa volta libero dal caos quotidiano, almeno per un po’.
Il percorso ha portato i partecipanti a percorrere via Torre Verde per un lungo tratto, per poi girarsi e dirigersi verso il Castello del Buonconsiglio. Da lì hanno poi proceduto in direzione piazza Fiera, percorrendo prima un tratto in città. Successivamente hanno proseguito per piazza Duomo, correndo accanto alla chiesa di Santa Maria, immergendosi poi nuovamente per le vie della città prima di sfrecciare su via Manci e ritornare a piazza Dante, punto di partenza della corsa.
«L’ho corsa anche l’anno scorso in modo non competitiva, mi sono allenato facendo circa trenta chilometri a settimana ma l’ho corsa con l’unico intento di divertirmi – racconta Paolo Mattivi, abitudinario delle corse mattutine che sottolinea come correre la mattina serva da «sveglia» per il resto della giornata. E gli fanno eco anche Luigi Patil, Marco Frassoni ed Andrea Manica, che sempre in modo simpatico sottolineano come sia importante correrla in compagnia divertendosi, senza prenderla troppo sul serio. «Io comunque sposo in pieno la tesi del fare attività fisica la mattina, serve ad attivarsi subito per tutto il giorno» sostiene poi Marco. Come detto in precedenza, l’ostacolo maggiore è stata probabilmente la sveglia puntata ben prima dell’alba, come sostiene Mattia Baiamonte:« La corro come una persona assonnata che è appena uscita dal letto – ammette ridendo. – Correre la mattina però è una bella idea molto divertente ».
Tra i corridori si sono poi distinti ad esempio i sostenitori dello «Sport senza frontiere», ma anche la presenza illustre del presidente dell’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari, Paolo Bordon, che da ben 18 anni corre alle prime luci dell’alba almeno tre volte a settimana:«È un bel modo di ritrovare sé stessi quando fatto in solitaria, in occasioni come queste invece è una splendida idea per passare del tempo insieme. Per chi fa un mestiere come il mio è un messaggio di educazione ad uno stile di vita corretto, condividendo la passione del movimento in un momento magico della città».