da un'idea del Dott. Giorgio Martini c/o Farmacia S.Rocco CEMBRA TN P. IVA 01506850229
Giovedì 07 settembre dopo essere stato a dare un saluto all’Ammiraglio Ispettore Capo della Sanità della Marina Militare Dott. Mauro
Barbierato, mi son recato all’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport del CONI a trovare il caro amico oculista nonchè Ammiraglio Dott.Antonello
Bassano.L’occasione è stata propizia per salutare la Dott.ssa Irene Tamara Pamich che ho rivisto poco dopo al Foro Italico in assetto “tennis”.
Poi il grande appuntamento con il Presidente del CONI Giovanni Malagò.Una persona davvero eccezionale che riesce da subito a metterti a tua agio.
Egli ha accolto a braccia aperte il Cav. Dino Magnani, padre di Alice Magnani campionessa di tamburello deceduta due anni fa in un tragico
incidente stradale.
Nel dicembre 2015 lo stesso Presidente Malagò aveva partecipato all’Università di Verona, alla cerimonia di conferimento della Laurea, e
qualche mese prima dell’incidente, aveva incontrato Alice al Foro Italico per parlare dei suoi successi sportivi che l’avevano portata alla conquista
del titolo mondiale e all’assegnazione della medaglia d’oro al valore atletico.
Nello stesso ufficio del Presidente ci siamo ritrovati con il padre di Alice, Dino, il Presidente della Federazione Italiana Palla Tamburello,
Edoardo Facchetti, il Segretario Federale, Maurizio Pecora .
Io mi son permesso di illustrare a Malagò la mia ultima tesi di laura sviluppata basandomi proprio sullo studio portato avanti da Alice.
Ho potuto notare con quanto interesse il Presidente ha seguito ed apprezzato la mia breve esposizione.
La campionessa Magnani era arrivata al top della sua disciplina nonostante fosse affetta da una patologia autoimmune, l’artrite reumatoide.
Nell’occasione il Presidente Malagò ha ricordato l’atleta in un’intervista inserita nel documentario “Sogno di guarigione” di Massimo Gabbani, che finora lo ha anche autoprodotto.
Il filmato attraverso anche le testimonianze su Alice, punta a sottolineare l’importanza dello sport per migliorare la qualità della vita di chi è affetto da questa patologia.