da un'idea del Dott. Giorgio Martini c/o Farmacia S.Rocco CEMBRA TN P. IVA 01506850229
TRENTO 20 marzo – Il corpo dei vigili del fuoco volontari di Lavis, diretti dal comandante Ivo Dorigatti, ha organizzato il 4° convegno “Aquavis Soccorso in Acque Vive”, riservato ai pompieri delle squadre specializzate nei soccorsi in acque lacuali e fluviali, e per tutte quelle situazioni dove l’elemento acqua “incontrollata” è la maggior fonte di pericolo (sabato 21 marzo 2015). Nella prima parte della giornata, i pompieri hanno seguito presso la sala didattica del ristorante “al marinaio” a Trento sud, alcune relazioni tecnico-giuridiche. Convegno moderato dal farmacista ed esperto in ipotermie Giorgio Martini, che ha dato la parola al magistrato Carlo Ancona, il quale ha spiegato le responsabilità legali conseguenti ad incidenti fluviali ed alluvionali. Subito dopo la relazione del vice presidente provinciale della federazione dei vigili del fuoco volontari Roberto Dalmonego, su cosa significhi l’impegno e l’addestramento nei soccorsi in acque vive. Interessante anche la lezione dell’esperto Oscar Bolfelli (Ozone Rescue Project), sui nuovi modelli di mute (idrocostume) e di protezione individuale, e sugli ultimi natanti realizzati per questi specifici soccorsi in acque vive, spesso tumultuose ed inquinanti. Nel pomeriggio, invece, nella zona antistante il bici grill di Trento sud, lezioni pratiche (a secco ed in acqua), lungo l’argine del fiume Adige, con dei soccorsi a squadre ed individuali. In Trentino sono oltre 150 i pompieri volontari addestrati a questo tipo di soccorso, dislocati tra una ventina di corpi, molti dei quali hanno partecipato alcuni anni or sono, anche un corso di soccorso in acque vive gelide, durante la stagione invernale, nello specchio lacuale di Levico.