Lapide di Giovanni Battista Tonini

Sabato 02 maggio, oggi essendo di turno non mi allontano dall’abitato pronto
ad intervenire in caso di chiamata, pertanto dopo esser sceso alle Cavade,
noto ancora della neve sui monti di Fiemme.Poi procedo prima sulla strada
che porta al Lago Santo, poi scendo e mi dirigo in località Stont dove vi
era l’antico Casino di Bersaglio, ovvero il poligono di tiro. Sul prato
scorgo la lapide dedicata a Giovanni Battista Tonini, fucilato il 25 aprile
del 1916 dai militari austro ungarici per alto tradimento. Il Tonini
inquadrato della Divisione Edeweiss di stanza a Cembra, invitato a brindare
disse: “Brindo per la Patria che non è questa, alludendo ovviamente
all’Italia”.
Gli fu concessa la possibilità di redimersi, dicendo che avrebbe alluso alla
Patria Celeste, ma lui non ritrattò e pagò con la vita la sua idea di
irredentista.