Farmacia dello Sportivo

da un'idea del Dott. Giorgio Martini c/o Farmacia S.Rocco CEMBRA TN P. IVA 01506850229

Commemorazione cauti della Battaglia di Nikolaevka

Sabato 03 febbraio ,

partecipo con l’amico Primo Capitano dei Lagunari Luciano Lunelli al raduno a Soave ( VR) per commemorare con una importante manifestazione coloro che caddero durante la battaglia di Nikolaevka, combattuta il 26 gennaio 1943 durante la seconda guerra mondiale.

Si trattò di un feroce scontro tra le forze italo-tedesche, coadiuvate da truppe rumene ed ungheresi,  e le truppe sovietiche. Ci fu da parte dei sovietici un attacco molto consistente che portò ad un caotico ripiegamento nella parte meridionale del fronte orientale e costituì la fase cruciale e risolutiva della ritirata, determinando l’annientamento delle truppe italiane, decimate da morti, feriti e prigionieri, con una minima parte in grado di uscire dalla sacca.

Già dalle prime ore del mattino, la colonna formata dalle truppe italiane in ritirata, cui erano aggregati diversi reparti delle altre potenze dell’Asse (specialmente tedeschi e ungheresi), venne fatta oggetto di un bombardamento da parte di quattro aerei dell’Armata Rossa.

Alla 2ª Divisione alpina “Tridentina”, l’unica delle divisioni italiane ancora in grado di combattere, fu assegnato il compito di iniziare l’assalto al villaggio. Particolarmente significative durante questo attacco furono le azioni dei battaglioni “Vestone” comandato dal maggiore Enrico Bracchi, “Verona”, “Valchiese” e “Tirano”. Malgrado lo sbandamento, che sarebbe stato comprensibile per delle truppe in ritirata, gli italiani riuscirono a sostenere lo scontro con i sovietici, maggiormente dotati di armi pesanti ed artiglieria.

In serata si unì alle forze all’attacco il “Battaglione Edolo”, contribuendo allo sforzo degli altri uomini della “Tridentina”, guidati dal generale Luigi Reverberi, e riuscendo così ad aprire un varco fra le linee sovietiche, grazie all’impiego dell’unico carro armato tedesco ancora utilizzabile ed alla disperata lotta per sfuggire all’accerchiamento.

Dopo il defilamento e la cerimonia in ricordo delle vittime, siamo convenuti  presso la sala comunale di Soave, ove sono seguiti i discorsi delle autorità politiche e militare ,dando particolare enfasi alle scolaresche presenti poiché si ricordino che tali episodi bellici non si ripetano più.

Presso un ristorante vicino è seguita l’assemblea ed  il pranzo sociale della Sezione A.L.T.A. ( Associazione Lagunari Truppe Anfibie ) di Verona, dove il Presidente Capitano Zeno Chiarotto ha spiegato in modo dettagliato le numerose attività in programma nel corso del 2024.

Il Sindaco di Soave Prof. Matteo Pressi ha voluto salutare personalmente i Lagunari veronesi e trentini intervenendo anche lui al termine dell’assemblea.

Un ringraziamento al Dott. Giuseppe Liotti per le fotografie.

Informazione

Questa voce è stata pubblicata il 5 Febbraio 2024 da in EVENTI PASSATI.