da un'idea del Dott. Giorgio Martini c/o Farmacia S.Rocco CEMBRA TN P. IVA 01506850229
Venerdì 16 dicembre su iniziativa del Comune di Vipiteno si è festeggiato
l’incontro ormai divenuto annuale tra le Forze dell’Ordine di Confine.
Erano presenti le autorità con il Sindaco Peter Volgger ed il Commissario
del Governo per la Provincia di Bolzano Dott. Dott. Vito Cusumano.
Notevole la rappresentativa delle varie componenti della Polizia italiana,
austriaca e tedesca (Baviera) , Carabinieri, Guardia di Finanza, Forestale,
Esercito, Vigili del Fuoco e diverse Associazioni di Volontariato e d’Arma.
Presenti anche il Dott. Fabrizio Paternoster Presidente del Consiglio
Comunale di Novella, nonché Presidente dell’Associazione Italia Austria ed
il Dott. Giorgio Martini Segretario Generale della stessa.
E’ stata officiata una santa messa bilingue con la partecipazione di
sacerdoti italiani ed austriaci , coordinati da Don Gianmarco Masiero
cappellano militare della Legione Carabinieri “Trentino Alto Adige”.
Tale ricorrenza intende saldare i vincoli di amicizia tra coloro che operano
per la sicurezza dei confini in uno spirito di amicizia transfrontaliero ed
europeo.
Ideatore di tale evento è stato Padre Eusebio Iori, che fu cappellano
della Guardia di Finanza a Trento. Originario di Revò in Val di Non, paese
di provenienza anche del Dott. Paternoster e del Dott. Martini.
In seguito fu nominato Capo servizio dell’assistenza spirituale presso il
Comando generale a Roma.
Ha vissuto intensamente la missione di cappuccino dedicato ai bisognosi e
alla società in genere, senza mai trascurare il suo ruolo di cappellano
militare.
Si distinse per svariate iniziative che portò a termine con determinazione,
nonostante molti ostacoli, impegni concreti che sono entrati nel patrimonio
della storia trentina.
Tra essi, vi è l’allestimento nel 1958-59 presso l’ex-casa di riposo
Michelin di Candriai della Colonia alpina internazionale destinata ad
accogliere i figli degli agenti di polizia delle nazioni d’Europa.
Da quella iniziativa nascerà il “Centro didattico e assistenziale per i
figli di emigrati” dedicato a Alcide Degasperi.
Allo stesso modo va ricordato il restauro della chiesa di San Lorenzo nel
1953, poi elevata a Tempio civico, di cui è nominato primo rettore.
Il nome di padre Iori è forse legato maggiormente alla sua funzione di
reggente dell’Opera Campana dei Caduti di Rovereto, successore nel 1953 del
suo ideatore don Rossaro.