da un'idea del Dott. Giorgio Martini c/o Farmacia S.Rocco CEMBRA TN P. IVA 01506850229
Domenica 14 agosto, ecco una notizia allarmante di un altro ennesimo morso di vipera.
E’ lecito chiedersi ma in ospedale il siero antivipera è disponibile?
Tenuto conto dei rischi correlati alla somministrazione di siero eterologo, nonché della necessità di una attenta valutazione e monitoraggio dei parametri clinici e di laboratorio prima della sua somministrazione, risulta evidente che l’uso del siero antiofidico deve essere riservato all’ambiente ospedaliero: un suo uso al di fuori dell’ambiente ospedaliero, oltre che scarsamente efficace (potrebbe essere somministrato solo per via intramuscolare o sottocutanea), esporrebbe il paziente a rischio di reazioni gravi in ambiente non attrezzato per fronteggiarle.
A mio avviso doterei gli ospedali di un dispositivo medico che si chiama ECOSAVE.
Ecosave è uno stimolatore elettronico di dimensioni e peso molto contenuti, che, tramite due elettrodi, emette brevi scariche elettriche, della durata di circa 10 microsecondi e con pause regolari di un secondo.
Situazione d’uso.
Ecosave può far parte della dotazione di primo soccorso che ogni escursionista, naturalista, operatore forestale o ambientale, agricoltore, apicoltore, giardiniere e ogni addetto alla vigilanza venatoria e ittica porta con sé, con il minimo ingombro.
I cacciatori possono utilizzare l’apparecchio anche sui cani nell’eventualità di morsi di vipera che, non raramente, portano al decesso dell’animale colpito.
Peccato solo che funzioni sul veleno emotossico e non neurotossico come quello del cobra o del mamba.